#greenweek19.
il cuore verde dell’italia abita qua
Anche quest’anno torna la Green Week, uno dei festival più attesi e seguiti nel mondo della green economy.
Questo weekend, dall’1 al 3 marzo, si svolgeranno le giornate del Festival nella consueta cornice di Trento per raccontare le eccellenze della sostenibilità e per un nuovo confronto sulle esperienze che, per questa nona edizione, hanno visto partecipare anche le aziende lombarde ed emiliane, oltre che quelle provenienti da Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia.
GREEN WEEK E LA PARTNERSHIP DI SYMBOLA
Interventuto ad Askanews, Ermete Realacci, presidente di Symbola, ha commentato così le aspettative e gli obiettivi della Green Week: “A Trento, insieme a ItalyPost, l’Università di Trento, Buone Notizie del Corriere della Sera ed altri soggetti istituzionali, ragioneremo sul tema della scommessa sulla green economy anche per affrontare la fase di difficoltà economica e direi anche le difficoltà sul futuro del Paese. Quindi si parlerà in molti appuntamenti con i protagonisti dell’economia, dell’impresa, della cultura, della ricerca, alcuni anche internazionali, dei problemi aperti, non solo le questioni legate al clima, all’energia, ai ghiacciai che si sciolgono ma anche ai cambiamenti in corso nell’economia e nella finanza, nell’economia civile”.
Symbola è, non a caso, tra i sostenitori del Festival. La Fondazione creata da Realacci nel 2005 promuove la soft economy, puntando all’unione di tradizioni e cura del territorio con innovazione e ricerca tecnologica. Un lavoro di equilibrio per la creazione di una competitività economica sana, espressione della valorizzazione dei capitali sociali e del rispetto dell’ambiente. La soft economy, che non può prescindere dal lato ‘green’ della produttività, è la strada che Symbola promuove come mezzo per uscire dalla crisi e creare nuovo indotto.
STORIE DI ECONOMIA SOSTENIBILE: DALLA SETA A TUTTO IL SETTORE GREEN
Nei giorni dal 26 al 28 febbraio si è tenuto il consueto appuntamento con Le Fabbriche della Sostenibilità: 30 aziende dei settori più trasversali hanno aperto le porte per mostrare progressi e iniziative nel campo della green economy.
Evento di apertura a Rovereto, il 28 febbraio, è stato Seta Tech – Le nuove vie della Seta, il progetto che punta e fornire nuova linfa al mercato italiano della seta, riutilizzando i terreni abbandonati per la coltivazione dei gelsi. Un progetto importante, che parte dalla trasversalità della seta: non solo prodotto di eccellenza per la tessitura, ma anche materiale medico, industriale e farmaceutico.
Le aziende protagoniste de Le Fabbriche della Sostenibilità sono i buoni esempi industriali in ottica di economia circolare, di abbattimento di emissioni, di nuove tecnologie edilizie: il fiore all’occhiello della green economy che vuole raccontare le proprie esperienze di sostenibilità perché queste diventino motore per un cambiamento ormai irrinunciabile del paradigma economico.
IL CUORE DEL FESTIVAL
Il cuore della Green Week saranno poi i tre giorni dibattito e confronto, animati da numerosi tavoli tematici, che vedranno gli ospiti del festival mettere il punto su tematiche green fondamentali. Esperti nazionali e internazionali, imprenditori impegnati nella sostenibilità, giornalisti e comunicatori affronteranno i temi del riuso, delle nuove fonti energetiche e della mobilità sostenibile.
Il panel degli eventi, estremamente ampio, vedrà tavoli tematici anche riguardo l’alimentazione e il rapporto tra la produzione agricola e l’uso dei pesticidi (è di questi giorni l’approvazione all’unanimità parlamentare della mozione per la limitazione dell’uso dei pesticidi, glifosato tra tutti, per proteggere la salute dei cittadini e favorire lo stato di conservazione delle aree agricole); gli scenari di incontro scontro tra green economy globale e nazionale e, non ultimi, i tavoli dedicati all’educazione ambientale animati dalla diretta partecipazione dell’Università di Trento.
Chiuderà il Festival il consueto appuntamento di ‘porte aperte’ al MUSE: all’interno del museo delle scienze di Trento, si terranno esperimenti, esempi di buone pratiche e attività per i più piccoli. Lo scopo sarà ovviamente sviluppare la conoscenza delle tematiche green nelle nuove generazioni, con un occhio alla realtà locale. Con il tema “Trasformazioni urbane a Trento”, che vedrà la partecipazione di docenti, si farà il punto per rendere Trento una città sempre più resiliente.
Per maggiori informazioni, il programma è disponibile sul sito ufficiale dell’evento.