Levanto Music Festival 2024. Umili e potenti convivono tra Mozart e Rossini

Conservatorio

Un tema intrigante e sempre attuale, due giovani talenti vocali e un accompagnamento pianistico di lusso. Ingredienti giusti per una serata di Musica con la emme maiuscola, in compagnia di Mozart e Rossini, quella di oggi, 5 agosto, alle 21.30, presso l’Auditorium dell’Ospitalia del Mare, organizzata in collaborazione con il Conservatorio Niccolò Paganini di Genova.

L’ottava serata della trentatreesima edizione del Levanto Music Festival – Amfiteatrof, la rassegna musicale organizzata da Officine del Levante e dedicata al violoncellista Massimo Amfiteatrof, di cui MEMO è media partner, che si svolgerà a Levanto fino al 28 agosto 2024, si intitola Tu non nascesti audace! e sostituisce quella ugualmente in cooperazione con il Conservatorio di Genova inizialmente prevista in data odierna presso la Cava di Marmo Rosso.

Non un concerto d’arie d’opera qualsiasi, ma una selezione ragionata di arie d’opera, famose e meno famose, sul tema della convivenza tra gli umili e i potenti, raccontata da due grandissimi autori, Wolfgang Amadeus Mozart e Gioacchino Rossini, ed eseguita da un terzetto d’eccezione.

Lorenza Cevasco è una giovane mezzosoprano ligure laureata al Conservatorio N. Paganini di Genova e già distintasi per il suo coinvolgimento in molteplici progetti dell’istituto. Nicola Zambon è un baritono nato a Vicenza nel 1998 e laureato al Conservatorio A. Steffani di Castelfranco Veneto che si sta affermando negli ultimi anni per il suo grande talento. La professoressa Tiziana Canfori è laureata in pianoforte e clavicembalo al Conservatorio di Stoccarda e dal 1989 è docente in ruolo di Accompagnamento Pianistico al Paganini. È proprio quest’ultima, consulente musicale del Levanto Music Festival – Amfiteatrof, a raccontare in una nota il senso dell’operazione.

Il titolo è una citazione dall’aria del Conte in Le nozze di Figaro: scoprendosi ingannato da Figaro, Susanna e dagli altri personaggi, il Conte prorompe in un’aria che è piena di rabbia, di offesa e di disagio. Come può un suo sottoposto prendersi gioco di lui? Come può Figaro godere dei favori di Susanna, che a lui sono negati?

Eppure è una situazione ricorrente nel teatro e nelle opere del Settecento e del primo Ottocento: servi, contadini e umili lavoratori spesso si prendono gioco dei potenti e li battono con la loro furbizia, con la concretezza e con la conoscenza del mondo.

Così Despina insegna le astuzie femminili a Fiordiligi e Dorabella, mentre Figaro sfoga la sua rabbia architettando piani contro il Conte e la Rosina rossiniana mette in atto mille astuzie per gabbare il tutore, lasciando stupito lo stesso Figaro. Un’arte dell’imbroglio che rovescia le carte sociali e spesso riscatta alla grande i ruoli femminili. Anche qui si gioca il rapporto con i potenti, così ben gestito da Isabella ne L’Italiana in Algeri: un rovesciamento che lascia attoniti e disorientati nobili, tutori, militari, precettori e notai.

Fuori da ogni astuzia, una piccola perla di ingenuità vincente è il personaggio di Papageno, per cui la semplicità dei desideri è linfa vitale. Ma qui siamo in Zauberflöte e le teorie massoniche leggono il mondo con nuovi simboli…

L’ingresso è libero e gratuito, come per tutti gli appuntamenti in programma. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook del Levanto Music Festival – Amfiteatrof.
Per maggiori dettagli, è disponibile la scheda del concerto sul sito della rassegna.