Levanto Music Festival 2024. Pino Petruzzelli e l’ultimo pesce del Lago d’Aral

Pino Petruzzelli

Erkin è il nome di un pesce, ma non un pesce qualunque. È l’ultimo pesce sopravvissuto nel Lago d’Aral ed è una metafora di una Natura messa a dura prova dall’irresponsabilità umana. Racconta la sua storia l’attore e drammaturgo Pino Petruzzelli stasera, 2 agosto, alle 21.30, presso la Cava di Marmo Rosso, a Levanto.

La settima serata della trentatreesima edizione del Levanto Music Festival – Amfiteatrof, la rassegna musicale organizzata da Officine del Levante e dedicata al violoncellista Massimo Amfiteatrof, di cui MEMO è media partner, che si svolgerà a Levanto fino al 28 agosto 2024, si intitola Erkin: una favola in musica per il Pianeta Terra.

Prodotto da Fondazione Luzzati Teatro della Tosse e Teatro Ipotesi, questo spettacolo teatrale musicale è il primo dei due eventi che utilizzeranno come location la Cava di Marmo Rosso, magnifico spazio recentemente restituito all’uso pubblico.

Il teatro di Pino Petruzzelli, autore di un’arte scenica sempre viva e coinvolgente, ha in Erkin la sua più recente e delicata creatura. Sempre inserito nella vena ecologista e sociale tipica del suo autore, Erkin offre un esempio di teatro diverso dagli spettacoli precedenti, coinvolgendo linguaggi classici e moderni stratificati con sapienza.

“Girando tra Uzbekistan e Kazakistan, sono arrivato al Lago d’Aral e mi sono fatto raccontare la storia dell’ultimo pesce del lago – racconta Pino Petruzzelli in un videomessaggio -. Lui era rimasto solo a causa della stupidità dell’uomo e stava facendo di tutto per sopravvivere”.

Con lui ci saranno quattro orchestrali della GOG Giovine Orchestra Genovese. Le musiche suonate sul palco dai giovani Cecilia Oneto (flauto), Giovanni Battista Costa (clarinetto), Angelica Larosa (oboe) e Francesco Travi (fagotto) non fanno da sfondo alla narrazione e alla recitazione di Pino Petruzzelli, ma sono una parte attiva dello spettacolo.

Quasi si potrebbe dire che Erkin è uno spettacolo triplice e che porta in scena la sapiente ed emotiva fusione di recitazione, narrazione e musica. Le tre parti in cui si articola la convincente rappresentazione avvengono in maniera non alternata ma contemporanea: quasi un coro unisono di arti che avvengono nello stesso momento e nello stesso palco. Se la scenografia esprime la semplicità di quattro leggi, lo spettacolo dipana invece una serie di racconti che turbinano e che levano il fiato, complessi e nel contempo naturali.

È proprio la Natura, in questo caso lo scempio della Natura, che anima il teatro di Pino Petruzzelli. La storia di Erkin, l’ultimo pesce del lago d’Aral, i suoi sentimenti di paura e dolore, il suo bisogno di metamorfosi quasi onirica e il suo viaggio si legano alla storia triste dello sfruttamento dell’uomo sulla Natura e alla musica emozionante dei giovani musicisti sul palco.

L’ingresso è libero e gratuito, come per tutti gli appuntamenti in programma. Data la particolare natura dello spettacolo in tour, l’evento non sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook del Levanto Music Festival – Amfiteatrof.
Per maggiori dettagli, è disponibile la scheda dell’evento sul sito della rassegna.