A Montelupo Fiorentino va in mostra Cèramica
L’arte, la creatività, il saper fare non hanno né tempo né età, ma hanno una storia ed una tradizione. E quando l’artigianato si riflette nell’innovazione, la tradizione si apre al presente e il presente rinnova il passato, nasce un dialogo da cui scaturiscono idee, opere ed eventi.
È questo il caso di Montelupo Fiorentino e del suo Museo della Ceramica. Una tradizione, quella della ceramica della cittadina alle porte di Firenze, lunga secoli che ogni anni anno però si rimette in gioco aprendosi al mondo attraverso Cèramica – Festival Internazionale della Ceramica, giunto quest’anno alla sua XXIV edizione.
Gli appuntamenti di Cèramica 2016
Da giovedì 2 a domenica 5 giugno, dalle 10 la mattina alle 11 la sera, sarà possibile entrare in contatto con i protagonisti di questo mondo così affascinante quanto antico, attraverso installazioni, percorsi e laboratori su tutto il territorio urbano che offre non solo arte ma una storia, non solo una visita al museo ma un percorso attivo e dinamico dentro cui perdersi. Quest’edizione non è segnata solo dalla presenza di opere e artisti, ma anche da un vero e proprio rinnovo della città stessa che per l’occasione si è cimentata nella ricostruzione in piazza dell’Unione Europea di una fabbrica di ceramica, così da dare la possibilità di vivere in prima persona tutti i passaggi della lavorazione di questo materiale.
Inoltre, le strade del centro ospiteranno le istallazioni site-specific di una serie di opere che fanno parte della mostra Materia Prima allestita dallo stesso Museo della Ceramica fino al 30 giugno.
Passando da Via Giro delle Mura sarà possibile ammirare il lavoro di Bertozzi e Casoni che attraverso l’uso esclusivo della ceramica indagano sulla condizione umana con opere simboliche, irridenti e pervase da sensi di attrazione nei confronti di quanto è caduco, transitorio e in disfacimento. Piazza dei Centi sarà invece il palcoscenico ideale per l’enorme struttura molecolare e modulare di Loris Cecchini che, portando all’estremo l’utilizzo della ceramica come materia artistica, riesce a fondere tradizione e innovazione tecnologica. La facciata del Museo farà quindi da scenario all’istallazione di Ugo La Pietra, una “seconda porta” all’istituzione museale stessa che crea una sorta di velario che filtra lo spazio del museo con quello della città.
Infine Piazza 8 Marzo, ospiterà l’opera dell’artista giapponese Hidetoshi Nagasawa, una scultura abitabile che diventa luogo a metà tra spazio di contemplazione e spazio da vivere.
Cèramica 2016 si inserisce all’interno delle iniziative organizzate per l’evento nazionale Buongiorno Ceramica (3-5 giugno) che raccoglie 37 città su tutto il territorio italiano di antica tradizione ceramica e mette in agenda oltre 300 eventi tra laboratori, mostre, spettacoli, incontri