Guarda che bella battaglia

Guarda che bella battaglia

Un nuovo allestimento museale dedicato alla Battaglia delle Egadi ha preso vita nei giorni scorsi presso l’Ex Stabilimento Florio delle Tonnare di Favignana e Formica. La novità consiste nell’approccio del tutto immersivo che include anche una sala cinema 3D grazie alla quale sarà possibile rivivere le emozioni della battaglia attraverso una sceneggiatura multimediale. Per l’occasione Memo pubblica la nota del Professor Sebastiano Tusa, archeologo e curatore della mostra e le fotografie di quattro rostri, i pesanti oggetti da sfondamento che venivano montati sulla prua delle navi antiche per affondare le navi dei nemici.

di Sebastiano Tusa
Difficilmente la breve storia della ricerca archeologica subacquea ha registrato un risultato talmente rilevante sia sotto il profilo scientifico, che nel suo impatto mediatico e nell’immaginario dell’opinione pubblica: la scoperta del luogo esatto ove si combatté la Battaglia delle Egadi il 10 marzo del 241 a.C. Il segreto del successo della scoperta sta nella capacità di collaborazione tra storici, archeologi e tecnologi a livello internazionale. È doveroso che questa storia ritrovata sia a disposizione di tutti. È quello che vogliamo fare offrendo al viaggiatore che viene in Sicilia per scoprirne storia e bellezze la possibilità di godere dei reperti ritrovati e fare un tuffo virtuale in una pagina di storia importante per il Mediterraneo.

Guarda che bella battaglia
Guarda che bella battaglia
Guarda che bella battaglia
Guarda che bella battaglia