Manifesto
per un’economia a misura d’uomo
contro la crisi climatica
Fondazione Symbola, insieme alle istituzioni pubbliche e private e al mondo della rappresentanza, promuove un Manifesto per un’economia a misura d’uomo contro la crisi climatica.
I primi firmatari del Manifesto sono: Catia Bastioli, Amministratore delegato Novamont; Vincenzo Boccia, Presidente Confindustria; Enzo Fortunato, Direttore Sala Stampa Sacro Convento Assisi; Ettore Prandini, Presidente Coldiretti; Ermete Realacci, Presidente Fondazione Symbola; Francesco Starace, Amministratore delegato Gruppo Enel. Oltre 50 esponenti del mondo economico, sociale e culturale lo hanno sottoscritto. Le adesioni continueranno nei prossimi mesi in preparazione dell’evento che si terrà a gennaio presso il Sacro Convento di Assisi.
Anche la redazione di MEMO aderisce.
Per firmare: www.symbola.net
MANIFESTO PER UN’ECONOMIA A MISURA D’UOMO CONTRO LA CRISI CLIMATICA
Affrontare con CORAGGIO la crisi climatica non è solo necessario ma rappresenta una grande occasione per rendere la nostra economia e la nostra società più a misura d’uomo e per questo più capaci di FUTURO.
È una sfida di enorme portata che richiede il contributo delle migliori energie tecnologiche, istituzionali, politiche, sociali, culturali. Il contributo di tutti i mondi economici e produttivi e soprattutto la PARTECIPAZIONE dei cittadini. Importante è stato ed è in questa direzione il ruolo dell’ENCICLICA LAUDATO SI’ di Papa Francesco.
Siamo convinti che, in presenza di politiche serie e lungimiranti, sia possibile azzerare il contributo netto di emissione dei gas serra entro il 2050. Questa SFIDA può rinnovare la missione dell’Europa dandole forza e centralità. E può vedere un’Italia in prima fila. Già oggi in molti settori, dall’industria all’agricoltura, dall’artigianato ai servizi, dal design alla ricerca, siamo protagonisti nel campo dell’ECONOMIA CIRCOLARE E SOSTENIBILE. Siamo, ad esempio, primi in Europa come percentuale di riciclo dei rifiuti prodotti.
La nostra GREEN ECONOMY rende più competitive le nostre imprese e produce posti di lavoro affondando le radici, spesso secolari, in un modo di produrre legato alla qualità, alla BELLEZZA, all’efficienza, alla storia delle città, alle esperienze positive di COMUNITÀ e territori. Fa della COESIONE SOCIALE un fattore produttivo e coniuga EMPATIA e tecnologia. Larga parte della nostra economia dipende da questo.
I nostri problemi sono grandi e antichi: non solo il debito pubblico ma le DISEGUAGLIANZE sociali e territoriali, l’illegalità e l’economia in nero, una burocrazia spesso inefficiente e soffocante, l’incertezza per il presente e il futuro che alimenta paure. Ma l’ITALIA è anche in grado di mettere in campo risorse ed esperienze che spesso non siamo in grado di valorizzare. Noi siamo convinti che non c’è nulla di sbagliato in Italia che non possa essere corretto con quanto di giusto c’è in Italia.
La SFIDA DELLA CRISI CLIMATICA può essere l’occasione per mettere in movimento il nostro Paese in nome di un futuro comune e migliore. Noi, in ogni caso, nei limiti delle nostre possibilità, lavoreremo in questa direzione, senza lasciare indietro nessuno, senza lasciare solo nessuno.
Un’Italia che fa l’Italia, a partire dalle nostre tradizioni migliori, è essenziale per questa sfida e può dare un importante contributo per provare a costruire un MONDO PIÙ SICURO, CIVILE, GENTILE.
I PRIMI FIRMATARI
ERMETE REALACCI Presidente Fondazione Symbola
ETTORE PRANDINI Presidente Coldiretti
VINCENZO BOCCIA Presidente Confindustria
FRANCESCO STARACE Amministrazione delegato Gruppo Enel
ENZO FORTUNATO Direttore Sala Stampa Sacro Convento Assisi
CATIA BASTIOLI Amministratore delegato Novamont
MARIA ROSA BARAZZA Presidente Anci Piccoli Comuni Veneto
LEONARDO BECCHETTI Economista
DONATELLA BIANCHI Presidente WWF Italia
STEFANO BOERI Architetto
ALDO BONOMI Sociologo
LUIGINO BRUNI Economista
MARCO BUSSONE Presidente UNCEM
ANTONIO CALABRÒ Vice Presidente Assolombarda
SUSANNA CAMUSSO CGIL
ANDREA CARANDINI Presidente FAI
MASSIMO CASTELLI Presidente nazionale Anci Piccoli Comuni
STEFANO CIAFANI Presidente Legambiente
INNOCENZO CIPOLLETTA Economista
MARIO CUCINELLA Architetto
MARCO DE PONTE Segretario generale Action Aid
ROBERTO DELLA SETA Presidente Fondazione Europa – Ambiente
FRANCESCO FERRANTE Vice Presidente Kyoto Club
SABINA FLORIO Presidente Fondazione Anima per il Sociale
NADA FORBICI Presidente Assofloro
MARCO FORTIS Direttore Fondazione Edison
MARCO FREY Presidente Comitato Scientifico Fondazione Symbola
LEOPOLDO FREYRIE Architetto
CESARE FUMAGALLI Segretario generale Confartigianato
ANNAMARIA FURLAN Segretaria generale CISL
ENZO GESMUNDO Segretario generale Coldiretti
ENRICO GIOVANNINI Portavoce ASVIS
ROSALBA GIUGNI LAUDIERO Presidente Marevivo
LELLA GOLFO Presidente Fondazione Marisa Bellisario
MAURO LUSETTI Presidente Legacoop nazionale
MAURO MAGATTI Sociologo ed economista
VINCENZO MANES Presidente Fondazione Dynamo Camp
GAETANO MANFREDI Presidente Conferenza Rettori Università Italiane
GIOVANNA MELANDRI Presidente Human Foundation
GIORGIO MERLETTI Presidente Confartigianato
STEFANO MICELLI Economista
ANGELO MORETTI Coordinatore Caritas Benevento
MARCELLA PANUCCI Direttore generale Confindustria
FRANCO PASQUALI Presidente Forum Fondazione Symbola
CARLO PETRINI Presidente Slow Food
RENZO PIANO Architetto
FRANCESCO PROFUMO Presidente Associazione Fondazioni Casse di Risparmio
FRANCESCO PUGLIESE Amministrazione delegato Conad
FABIO RENZI Segretario generale Fondazione Symbola
EDO RONCHI Presidente Fondazione Sviluppo Sostenibile
ROBERTO ROSSINI Presidente Nazionale ACLI
ANDREA ROVENTINI Economista
GIAMPIERO SAMMURI Presidente Federparchi
CARLO SANGALLI Presidente Confcommercio
GIORGIO SANTAMBROGIO Amministratore delegato Gruppo Végé
GIANNI SILVESTRINI Direttore Scientifico Kyoto Club
SERGIO SILVESTRINI Segretario generale CNA
SUOR ALESSANDRASMERILLI Economista
DOMENICO STURABOTTI Direttore Fondazione Symbola
GIUSEPPE TRIPOLI Segretario generale Unioncamere
DANIELE VACCARINO Presidente CNA
PAOLO VENTURI Direttore AICCON
GIORGIO VITTADINI Presidente Fondazione Sussidiarietà
STEFANO ZAMAGNI Presidente Pontificia Accademia delle Scienze