Ethical Food Design.
Il futuro per il cibo è etico

Ethical Food Design

L’etica nel cibo è un fatto culturale e creativo. Da questa premessa nasce il premio Ethical Food Design, un’iniziativa promossa da Associazione Culturale Plana e Aida Partners, con il patrocinio del Comune di Milano e di ADI – Associazione per il Design Industriale, volta alla promozione e alla diffusione dell’etica tra le aziende del settore alimentare.
Un fatto culturale perché ha radici in una visione d’insieme secondo la quale il solo vantaggio economico non è l’unico criterio da perseguire. Creativo perché esistono tanti modi per essere etici, e tutti comportano l’utilizzo della capacità di creare e inventare.

Ethical Food Design, alla sua prima edizione, nasce appunto dall’incontro tra l’Associazione Culturale Plana – realtà milanese che da 40 anni opera con l’obiettivo di fornire al mondo industriale strumenti per far prevalere criteri etici nel pensare, concepire, produrre e scambiare beni e servizi – e Aida Partners, società di consulenza nella comunicazione attiva soprattutto nei settori del cibo e della sostenibilità.
L’iniziativa si pone lo scopo di contribuire alla
costruzione di un futuro etico per il mondo del Food, valorizzando l’impegno delle aziende del comparto alimentare che – per principi, servizi, filiere e produzioni di prodotti – hanno vocazione e attenzione all’etica.

I criteri di selezione e premiazione delle aziende, identificati dal Comitato Scientifico di Ethical Food Design, sono in tutto 11: innovazione, salute e sicurezza, design di progetto, sostenibilità del processo, responsabilità sociale, attenzione alla cultura e al territorio, cruelty free, rispetto dell’identità e biodiversità, tracciabilità di filiera, riduzione dello spreco, riciclo e recupero, condivisione. A partire da questi principi, una giuria di esperti ha selezionato e valutato i migliori progetti candidati.
La giuria era composta da Paolo Barrichella (teorico e fondatore del Food Design, Presidente della Giuria), Gianna Paciello (Vicepresidente di Aida Partners), Emanuele Gnemmi (Restaurant Manager Consultant), Ilaria Legato (Designer della Comunicazione), Marco Pietrosante (Designer e membro del Comitato Scientifico di ADI), Mauro Oliveri (Progettista e Co-fondatore di ADI Food Design), Marina Bellati (giornalista enogastronomica), Francesco Subioli (Designer e Art director) e Paolo Mamo (imprenditore).

La nostra è una società di comunicazione presente sul mercato da oltre 25 anni, con una forte sensibilità verso la comunicazione di progetti legati alla sostenibilità e al mondo del Food. Essere chiamati a promuovere questo premio è stato quindi un percorso per noi molto naturale. La comunicazione è oggi il principale volano dei temi legati all’eticità e alla sostenibilità e il premio si pone proprio questo obiettivo: favorire un circolo virtuoso di etica, riuso e trasparenza che potremmo riassumere nel concetto di economia circolare.

Gianna Paciello, membro della Giuria e Vicepresidente di Aida Partners

Si sono aggiudicate il premio Opera Multipla, realizzato dall’architetto, designer e artista Ugo La Pietra, cinque realtà molto diverse fra loro, ma accomunate dalla stessa attenzione ai temi dell’eticità: l’Acetificio Mengazzoli per Parpaccio – Aceto da grattuggiare; Bonduelle per la linea Be!Bio; Essenza Gelato per LESSenza; Pappami srl per Piatto di Pane; Rosso di Mazara Imbrand per Message in the Bottle.
Mark Up, media partner di Ethical Food Design, ha assegnato un Premio Speciale ad Alce Nero per lo Yogurt con Latte fieno STG Biologico.
La giuria ha poi assegnato quattro
Menzioni d’Onore ad Agraria Riva del Garda – Cantina Frantoio dal 1926 per la Linea di produzione olio extra vergine d’oliva; Industrie Celtex per Omnia Labor; Opera MaGè per Canestrello e Biscotto; Syngenta per Vino Valelapena.
L’
Associazione Culturale Plana, promotrice del premio, ha scelto infine di assegnare tre Menzioni Speciali ad altrettante realtà e progetti che si sono distinti per l’attenzione al sociale: 32 Via dei Birrai, con la Bottiglia in vetro con caratteri Braille; Ferrari Formaggi, con Parmigiano Reggiano – prodotto di montagna; Intinifood, con Farina di Tritordeum.

Pubblichiamo a seguire le motivazioni di assegnazione dei vari premi.

PREMIO OPERA MULTIPLA

Acetificio Mengazzoli con Parpaccio – Aceto da grattuggiare
Per aver portato i principi del Food Design in un progetto complessivo con un approccio etico, attraverso la creazione di un prodotto alimentare nuovo derivato dalla lavorazione di parti di aceto recuperate e da una nuova comunicazione a scaffale capace di offrire in modo trasparente e totale tutte le informazioni per un acquisto consapevole. Il premio va al nuovo Aceto da Grattuggiare Parpaccio di Acetificio Mengazzoli, per il rispetto dei valori storici di un prodotto fortemente territorializzato pur nella forte innovazione apportata.

Bonduelle con la linea Be!Bio
Per l’attenzione e la sensibilità mostrate verso temi di primaria importanza in termini di Biodiversità, ambiente e sostenibilità applicate a tutta la filiera, il premio va a Be!Bio di Bonduelle, un’insalata in IV gamma controllata e certificata dai più importanti organi e attenta alle tematiche etiche durante tutti i processi.

Essenza Gelato con LESSenza
Per aver saputo creare innovazione nel pieno rispetto dell’etica e della sostenibilità, proponendo al mercato inediti ingredienti di base vegetale naturale con alto valore aggiunto per la salute della persona, il premio va a LESSenza di Essenza Gelato, sciroppo di fibre in grado di ridurre le quantità di zuccheri e grassi di origine animale in un gelato, mantenendo le qualità organolettiche al più elevato livello.

Pappami srl con Piatto di Pane
Per aver saputo interpretare appieno uno dei principi cardine del Food Design in senso etico. Poiché nella Progettazione Alimentare spesso il contenitore, strumento di consumo, può coincidere con l’alimento stesso, il premio va a Pappami per l’apprezzabile obiettivo di contribuire a un nuovo modo di rispettare l’ambiente attraverso la capacità di rendere organico ed edibile il contenitore.

Rosso di Mazara Imbrand con Message in the Bottle
Per aver intuito e dato origine a un nuovo alimento, frutto di un’attenta percezione di un valore etico nel rispettare e recuperare tutte le potenzialità di prodotto che la natura ci offre utilizzandone tutte le sue parti. Questo nel forte e sentito rispetto dei processi di lavorazione che contraddistinguono già la lavorazione nella prima fase della materia prima come il Gambero Rosso di Mazara. La giuria assegna il premio Ethical Food Design a Rosso di Mazara.

PREMIO SPECIALE MARKUP

Alce Nero con Yogurt con “Latte fieno STG” Biologico
Per aver saputo dare forma alla condivisione di esperienza e valori nello sviluppo di un Business etico e sostenibile con apprezzabile spirito di collaborazione tra imprese vocate al rispetto per l’origine e attenzione alla cultura e al territorio. MarkUp ed Ethical Food Design assegnano un premio speciale ad Alce Nero per il Prodotto yogurt biologico con Latte Fieno STG Mila.

MENZIONI D’ONORE DI ETHICAL FOOD DESIGN

Agraria Riva del Garda – Cantina Frantoio dal 1926 con Linea di produzione olio extra vergine d’oliva
Per aver intuito e applicato da tempo i principi di sostenibilità di una filiera produttiva in tutte le sue sezioni, attraverso un modello di sistema che lega tutte le sue parti nel portare qualità e benessere con modalità non solo biologiche ma con attenzione alla valorizzazione del territorio sia in termini di produzione sia di smaltimenti con un recupero virtuoso di sfridi importante. La Menzione d’Onore va a Agraria Riva del Garda – Cantina Frantoio dal 1926, quale esempio sociale etico di presenza attiva sul territorio attraverso la sua buona pratica del saper fare.

Industrie Celtex con Omnia Labor
Per essere stata in grado di concentrare l’uso del Design in ambito Food quale strumento in grado di ridurre lo spreco di carta, prezioso elemento in termini di impatto sull’ecosistema, la menzione d’onore va a Industrie Celtex per il prodotto Omnia Labor, dispenser di carta per uso professionale in cucina in grado di ridurre sensibilmente il quantitativo di carta sprecato rispetto all’uso dei convenzionali rotoloni.

Opera MaGè – Vitruvio Cooperativa Sociale con Canestrello e Biscotto
Per aver saputo raccontare la grande tipicità di un luogo attraverso un contenitore utilizzato come strumento di comunicazione e promozione in grado di elevare il sistema territorio attraverso un processo etico di utilizzo con una confezione. La menzione d’Onore va a Opera Magè per i prodotti Canestrello e Biscotto di Taggia, parti di un progetto inclusivo verso soggetti deboli, attraverso il lavoro in cooperativa sociale.

Syngenta con Vino Valelapena
Per l’impegno profuso nel contribuire al recupero sociale di categorie svantaggiate, volto al reintegro in società di persone impegnate in un percorso di riabilitazione attraverso il lavoro e la cultura del vino e della terra, la Menzione d’Onore va a Syngenta per il progetto Valelapena, in grado di valorizzare l’agricoltura quale via per il riscatto sociale.

MENZIONI SPECIALI DI ASSOCIAZIONE CULTURALE PLANA

32 Via dei Birrai con Bottiglia di Vetro con Caratteri Braille
Per prestare particolare attenzione all’accessibilità del prodotto, che diventa riconoscibile e di facile consultazione anche da soggetti ipovedenti e non vedenti. I temi cari a 32 Via dei Birrai rispecchiano il canone Etico nell’impegno nell’inclusione sociale.

Ferrari Formaggi con la linea di prodotti Parmigiano Reggiano – Prodotto di Montagna
Per riuscire a integrare la dimensione della grande industria con la preziosa ed alta qualità del prodotto. Un’attenzione particolare alla filiera produttiva di qualità, nell’ambiente naturale di alta montagna, con rispetto per le condizioni di vita degli animali.

Intinifood con Farina di Tritordeum
Per la coltivazione del Tritordeum, un nuovo cereale nato dall’incrocio naturale tra grano duro e orzo selvatico, prodotto tramite una filiera a km 0, che valorizzi il territorio locale e ponga l’attenzione sulla corretta alimentazione derivante dagli aspetti enormemente benefici del prodotto finale.