VOCE DEL VERBO “FAI”
GIORNATE DI PRIMAVERA 2018

Sono ormai venticinque anni che, nel terzo weekend di marzo, il FAI festeggia la grande festa delle Giornate di Primavera: dieci milioni di visitatori in tutto, 50.000 volontari, circa 11.000 luoghi in 4.700 città, oltre 35.000 “apprendisti ciceroni”, studenti delle scuole medie e superiori che accompagnano le visite. Questi i numeri di un’esperienza simbolo del nostro paese, alla scoperta di luoghi unici e diversi, che raccontano però un’unica storia: quella del nostro paese e delle sue bellezze naturali, storiche, artistiche, architettoniche. Si va dai Palazzi della politica solitamente inaccessibili, alle aree archeologiche, ai borghi che custodiscono antiche tradizioni, alle colonie marine abbandonate, ai luoghi dello sport e della produzione, alle chiese e ai monumenti che svelano spazi sorprendenti. Una bellezza, insomma, che al di là di tutto ha un grande potere: quello di unire gli italiani intorno a ciò che hanno di più importante, il loro immenso patrimonio culturale.
Ecco come il Fai racconta le sue giornate.
Grande successo per la 26ª edizione delle Giornate FAI di Primavera: quasi 700.000 persone in coda per visitare gli oltre 1000 beni aperti in 400 località in tutta Italia.
Le Giornate FAI di Primavera sono state ancora una volta una grande festa italiana dedicata ai beni culturali. Centinaia di migliaia di persone si sono messe in coda per scoprire la straordinaria varietà delle aperture: un’Italia che si riconosce sempre di più nella vastità del suo patrimonio culturale e nella ricchezza della sua storia anche e grazie al fondamentale supporto di oltre 7.500 volontari e 40.000 Apprendisti Ciceroni®.
Record di visitatori in Lombardia dove 175.000 persone hanno visitato i 185 beni aperti. Grande successo per la provincia di Brescia che ha visto la straordinaria affluenza di 55.000 persone.
In tutta Italia i beni più visti sono stati la Chiesa di San Francesco del Prato a Parma, eccezionalmente aperta dopo anni di chiusura e varie trasformazioni tra cui quella in carcere cittadino (nel campanile erano le celle di rigore tra cui quella dove fu rinchiuso Gaetano Bresci, regicida di re Umberto I) con oltre 10.000 visitatori. A Milano 10.000 persone per lo Stadio Meazza dove le code sono state chiuse già dalle 14.30 di oggi per la grande affluenza di pubblico; più di 7.500 persone hanno visitato le ville e i palazzi di Cusano Milanino (MI), e a Milano 7.000 persone per il Grattacielo Pirelli; 6.000 persone hanno visitato l’ex Ospedale Psichiatrico di Maggiano a Lucca; 5.500 persone per il percorso tra i palazzi settecenteschi del centro storico di Finale Emilia, danneggiato dal sisma del 2012 e 5.000 persone hanno visitato il Forte Umberto I sull’Isola Palmaria a Portovenere (SP) e l’Accademia Navale di Livorno.
Le aperture dell’edizione 2018 di Giornate FAI di Primavera sono state rese possibili grazie al fondamentale contributo di importanti aziende: Ferrarelle, acqua ufficiale del FAI, da sette anni prezioso sostenitore dell’evento e presente con il suo Parco Sorgenti di Riardo nella lista dei luoghi visitabili nelle due giornate, è stata affiancata dalla presenza di Enel Energia, la società di Enel che con più di 11 milioni di clienti è leader nel Mercato libero dell’energia, entrambe in qualità di Main Sponsor.
Si è rinnovato per il quinto anno consecutivo il significativo contributo di Banca Generali, realtà leader in Italia nel private banking che sarà sponsor insieme a Perfetti Van Melle con il brand Golia Herbs, presente con il suo prodotto in una selezione di aperture.
DHL Express Italy, in qualità di Logistic Partner, hanno garantito per il quarto anno consecutivo la movimentazione di tutti i materiali nei siti delle Giornate FAI di Primavera.
Si ringrazia inoltre GEDI Gruppo Editoriale per la consolidata collaborazione.
La 26ª edizione delle Giornate FAI di Primavera ha ricevuto la Targa del Presidente della Repubblicaquale suo premio di rappresentanza. In collaborazione con la Commissione Europea nell’ambito dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale e con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, con il Patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane e di RAI Responsabilità Sociale.
Il FAI ringrazia Province, Comuni, Soprintendenze, Università, Enti Religiosi, FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta, le Istituzioni Pubbliche e Private, i privati cittadini e tutte le aziende che hanno voluto appoggiare la Fondazione, oltre alle 120 Delegazioni, agli 89 Gruppi FAI e agli 87 Gruppi FAI Giovani e ai 7500 volontari che con il loro lavoro capillare e la loro collaborazione hanno reso possibile l’evento.
Grazie agli oltre 40.000 gli Apprendisti Ciceroni®, giovani studenti che hanno illustrato aspetti storici e artistici dei monumenti.