“vivaio sud”
il laboratorio delle idee

Esistono modalità diverse dai bandi per promuovere dinamiche di co-sviluppo e processi partecipativi? MEMO partecipa oggi a “Vivaio Sud”. Giunto alla sua V edizione, “Vivaio Sud” è un laboratorio di idee a confronto che rendono concreta e condivisibile la capacità progettuale e produttiva delle industrie culturali e creative, pubbliche e private, del nostro Mezzogiorno. Titolo della discussione che apre il confronto, “Bandi: unica strada possibile? Competizione versus coprogrammazione”. Definisce l’ambito in cui è opportuno muoversi per sfruttare al meglio le (tante) occasioni messe a disposizione dal sistema dei bandi e dei fondi strutturali. Già la domanda nasconde quella che secondo noi è la risposta più corretta. No, il bando non è l’unica strada possibile. Spesso però può essere un ottimo punto di partenza. Ed è su questo che si giocano idee e competenze.
L’appuntamento è promosso da Mecenate 90 e il Forum del Terzo Settore. Questa edizione sarà dedicata al dibattito sul sistema dei finanziamenti al Terzo settore e il rapporto con le fondazioni filantropiche.
Tra gli interventi segnaliamo la presenza di Maurizio Mumolo, Direttore Forum del Terzo Settore, Ledo Prato, Segretario generale Mecenate 90, Alberto Improda, Avvocato e docente LUMSA, Carola Carazzone, Segretario generale Assifero, Gaetano Giunta, Segretario generale Fondazione di Comunità di Messina, Marco Imperiale, Direttore Fondazione con il Sud, Giorgio Righetti, Direttore generale ACRI, Massimo Coen Cagli, Direttore Scuola di formazione di Fund raising, Natale Giordano, Ecomuseo dello Jato, Renato Quaglia, Direttore Fondazione FOQUS Napoli, Vincenzo Santoro, Responsabile Dipartimento Cultura e Turismo ANCI, Ludovico Solima, Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, Fabio Viola, Presidente Tuo Museo.