Levanto Music Festival – Amfiteatrof. Al via l’edizione del Trentennale

Levanto

Ci siamo. Inizia oggi la trentesima edizione del Levanto Music Festival – Amfiteatrof, la rassegna musicale dedicata al violoncellista Massimo Amfiteatrof di cui MEMO è media partner, che si svolgerà in presenza a Levanto fino al 12 settembre 2021 e sarà quasi interamente trasmessa in streaming sulla pagina Facebook dell’evento. In attesa del primo concerto, che avrà luogo il 10 luglio, inizieremo a conoscere e approfondire i temi della rassegna con il ciclo di appuntamenti pomeridiani Incontri, confronti, contorni e dintorni, a partire da quello di oggi con Laura Canale, Presidente dell’Associazione Officine del Levante e organizzatrice del Festival. Pubblichiamo l’introduzione all’edizione 2021 scritta da Tiziana Canfori, Direttore artistico musicale del Levanto Music Festival – Amfiteatrof.

di Tiziana Canfori

Il Levanto Music Festival Amfiteatrof ha un suo stile particolare, che ci motiva a fare scelte musicali ben strutturate. Se infatti uno dei presupposti della rassegna è quello di offrire al nostro pubblico estivo qualcosa di piacevole, in linea con la bellezza naturale che ci circonda e con il clima di vacanza, restiamo però consapevoli che un piacere intellettuale ha bisogno di partecipazione e di curiosità.
Non abbiamo quindi paura di offrire stimoli originali e nuove prospettive d’ascolto e abbiamo disegnato il cartellone con l’intenzione che fosse innanzitutto vivo e cangiante, anche in un anno difficile e ancora carico di incertezze come questo 2021.

Accanto a musicisti di consolidata fama internazionale come Pietro De Maria, Bruno Canino o Enrico Baiano, ai quali chiediamo comunque un progetto in sintonia con le scelte del Festival, invitiamo giovani musicisti e proposte sperimentali senza barriere di genere. Ci piace sentire l’energia, la professionalità e le motivazioni dei nostri musicisti, sicuri che questo sarà il valore più alto e lo stimolo più forte che possiamo trasmettere al nostro pubblico.
Dalla musica del Settecento napoletano alla sperimentazione più avanzata, dal récital di pianoforte al cantautore, dal repertorio corale sacro e profano al klezmer, dal quartetto classico alla tradizione genovese, il cartellone inserisce in luoghi scelti con cura esperienze musicali sempre diverse.

Nella diversità il pubblico troverà certamente delle consonanze, per esempio nell’impegno e nel senso di responsabilità che guidano ogni scelta musicale, e speriamo apprezzerà anche le dissonanze, come succede in ogni buona musica. Sarà comunque libero di prendere spunti per il suo “viaggio musicale” e in molti casi potrà anche discutere le proprie opinioni con i musicisti.

giovani sono protagonisti, a cominciare da quelli dell’Ottetto d’Archi “Paganini”, nato dall’esperienza dell’Orchestra Giovanile Regionale, per proseguire con il Genova Vocal Ensemble e soprattutto con un laboratorio che abbiamo immaginato a conclusione del Festival e che abbiamo chiamato “Cello & Friends”: qui il violoncello passerà idealmente dalle mani di Massimo Amfiteatrof a quelle di musicisti molto giovani per esprienze che non saranno solo di ascolto, ma anche di partecipazione diretta. E col violoncello saranno disponibili anche altri strumenti, da conoscere e da provare, come trombaclarinettopianofortepercussioni e molti altri.

Avremo come partner in questa esperienza l’”Accademia Vocale” di Genova, che si occupa della divulgazione strumentale e corale, e di due associazioni sul territorio, TamTam e l’”Orchestra di Fiati Città di Levanto”. Nella settimana del laboratorio sono previsti anche concerti e conversazioni, che troveranno accoglienza presso l’Ospitalia del Mare, complesso medievale restaurato recentemente e che comprende l’Auditorium in cui hanno sede molti degli eventi.
Altre sedi sono la Chiesa di Sant’Andrea, storica culla delle iniziative “Amfiteatrof”, la Piazzetta della Compera e la Loggia Medievale, luoghi suggestivi per l’ascolto musicale en plein air. Qui avranno luogo i concerti più colorati e festosi, come quelli di Ziganoff, di Bellanöva e di Max Manfredi.

Nel cartellone anche due spettacoli originali nati per il Festival, nei quali sono impegnati in prima persona i due Direttori artistici, a testimonianza di una scelta di vitalità e di sperimentazione.
Fausto Cosentino mette in scena uno spettacolo musicale nato dall’ironia surreale di Erik Satie, mentre Tiziana Canfori dà vita, insieme al soprano Mirella di Vita e all’artista Simone Fareri, a un’interpretazione “a tre chiavi” della ponderosa Winterreise di Schubert.

Siamo convinti che la musica non possa essere solo contemplazione, ma piuttosto vita, azione e coinvolgimento.

Per questo, intorno ai tredici concerti del cartellone serale nasce una fitta rete di incontri pomeridiani, che abbiamo chiamato “Incontri, confronti, contorni e dintorni”. Sono appuntamenti che riprendono i fili del Festival: il violoncello, i giovani, i mestieri della musica, i rapporti fra le arti.
Fra gli incontri, con musica dal vivo, anche l’occasione per conoscere chi scrive la musica dei videogiochi o chi fa convivere nella sua esperienza la musica elettronica e la sperimentazione scientifica.

La musica è anche questo: è mestiere, è ricerca, è sfida e soprattutto è comunicazione continua.
Ci sembra la prospettiva più felice per festeggiare i trent’anni del nostro Festival.

Levanto

Levanto Music Festival – Amfiteatrof, Levanto, 2 luglio – 12 settembre 2021.