Levanto Music Festival 2024. Il teatro musicale di Cocteau e Poulenc chiude la rassegna
Teatro con musica, all’insegna del Novecento francese e di due grandi nomi dell’epoca. Stasera, 6 settembre, alle ore 21.30, presso l’Auditorium dell’Ospitalia del Mare, a Levanto, sarà l’occasione di vedere e ascoltare due pièces scritte da Jean Cocteau con la musica di Francis Poulenc, in uno spettacolo di grande valore artistico.
La quindicesima e ultima serata della trentatreesima edizione del Levanto Music Festival – Amfiteatrof, la rassegna musicale organizzata da Officine del Levante e dedicata al violoncellista Massimo Amfiteatrof, di cui MEMO è media partner, che si svolgerà a Levanto fino al 6 settembre 2024, si intitola La voix humaine et le bel indifférent ed è l’unica realizzata dallo stesso Direttore artistico della rassegna, Fausto Cosentino.
Lo spettacolo nasce dall’unione di due pièces di Jean Cocteau, La voix humaine (1930) e Le bel indifférent (1940), con l’accompagnamento musicale di Francis Poulenc. L’attrice Sarah Pesca, già protagonista dello spettacolo teatrale presentato nella scorsa edizione del Levanto Music Festival, La lunga notte di Penelope, presta corpo e voce a entrambi gli atti dello spettacolo. La concertista Ginevra Paniati, al pianoforte, interpreta la musica di Poulenc per La voix humaine.
Fausto Cosentino, autore di traduzione, riduzione e adattamento, racconta così, in una nota di regia, il senso dello spettacolo:
“Come una bestia ferita che sanguina LEI se ne sta chiusa nella sua stanza, davanti al telefono, in attesa della chiamata di lui.
La loro ultima telefonata. Una dolorosa telefonata di addio.
Nell’attesa ripensa a tutte le volte in cui si sono incontrati, proprio in quella stanza o altrove. Cinque anni di folle amore.
La telefonata finalmente arriva e LEI pronuncia le parole che Jean Cocteau le ha attribuito mentre da un pianoforte scaturiscono le note che Francis Poulenc ha composto per accompagnare quelle parole.
È così che parole e musica fanno riaffiorare in LEI il ricordo del loro ultimo incontro.
LEI rivive lo strazio di quella notte colma delle sue dolorose recriminazioni che si sono scontrate con la glaciale indifferenza di lui.
Ora la vita di LEI dipende da una telefonata, da quel telefono che unisce ma può anche uccidere.
Uno squillo. E si vive. O si muore.”
Una vera chicca, per chiudere degnamente una rassegna musicale di assoluto livello.
L’ingresso è libero e gratuito, come per tutti gli appuntamenti in programma. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook del Levanto Music Festival – Amfiteatrof.
Per maggiori dettagli, è disponibile la scheda dello spettacolo sul sito della rassegna.